Monumento a Jacopo Tasso
Monumento in piazza Jacopo Tasso, di fronte alla Chiesa Monumentale di Santa Maria Immacolata di Longarone.
Nato: 1808 Morto: 1849
Nacque a Longarone il 23 ottobre 1801 da una famiglia benestante con grande culto patriottico. Ben presto si iscrisse alla Carboneria, infiammato dalle idee di Mazzini e Garibaldi, e fu accanto nella riscossa a Pier Fortunato Calvi dal Cadore, distinguendosi tra i Cacciatori delle Alpi.
Nel 1849 venne arrestato a Belluno dagli Austriaci perché stava arruolando volontari per liberare la città occupata dall'invasore e fu rinchiuso in carcere a Treviso. In seguito ad un duro processo, fu condannato alla pena di morte per impiccagione.
Da Belluno partì allora una delegazione per implorare la grazia al comandante di Treviso: ottennero che alla morte per impiccagione fosse sostituita quella per fucilazione! Il 12 luglio 1867 i resti di Tasso vennero portati a Belluno e inumati a Mussoi.
La sua cittadina natale, Longarone, gli aveva innalzato un monumento, opera di Urbano Nono, inaugurato il 10 settembre 1911; travolto dal disastro del Vajont, di questo monumento furono recuperati il basamento e la testa, oggi restaurato ad opera di Gianni Pezzei e collocato nell'omonima piazza il 20 maggio 2000. (vd fotografie della Mostra Fotografica)